Fuggi fuggi fuggi da questo cielo asp're duro spietato e gielo tu ch'il tutto i prigioni e leghi ne per pianto ti frangi o pieghi fier tiranno giel dell'anno fuggi fuggi fuggi la dove il verno su le brine ha seggio eterno
Vieni vieni candida vien vermiglia tu del mondo sei maraviglia tu nemica d'amare noie da ad anima delle gioie messaggiera per primeravera tu sei dell'anno la giovinezza tu del mondo sei la vaghezza.
Vieni vieni vieni leggiadrsa e vaga, primavera d'amor presaga. Odi Zefiro che t'invita e la terra col ciel marita. Al suo raggio venga Maggio; pieno il grembo di bei fioretti vien su l'ali dei Zefiretti.