Solidi non sono piu’ i lamenti che mi vomiti addosso, erigo mura come fortezza ora quello che di peggio mi hai dato ti torna contro come un boomerang che taglia, il cuore come in un Fontana, lacerando con parole tutta la poesia. E’ andato perso l’elisir fatto di essenza mia e tua.
Piccola e’ questa morte che cosa c’è che non va ?
Noi siamo stati foglio e colla e abbiamo affisso nella gente e sulle cose il ricordo di questa scoria che ha diffuso radiazioni. Cause perse, tempo speso a ricucire ed infangare con il sesso i reati tirando avanti massi come antichi schiavi.
Mai piu’ ,di getto, penso che non riprovero’, ma sai che non è cosi’ prima o poi bisogno avrò e allora debole sarò lo so ci riprovero’