Mettiti a sedere se hai voglia di ascoltare Perché una storia vera ti voglio raccontare Parla di ragazzi caduti sul selciato Ragazzi di venti anni uccisi dallo stato Per mano di una bestia che non aveva un cuore È rossa la sua rabbia che acceca il suo furore E non la leggerai sui tuoi libri di storia Perché di questi eroi si è persa la memoria!
Penso ancora a Carlo Falvella che vive ora in eterno Ucciso a pugnalate nel centro Salerno Ed al rogo a Primavalle che brucia ancora forte Dove quei due fratelli trovarono la morte Ed a Mario Zicchieri a sedici anni, pallottola nel cuore Uno studente greco che in quella piazza muore Ed a Sergio Ramelli che da boia al capo fu colpito Ed a Nanni De Angelis in una cella che non ha mai tradito Ed a Paolo Di Nella o a Francesco Cecchin Ed a tutti i miei fratelli che sono, sono, sono...
Ancora qui, ancora qui e sono ancora qui! Ancora qui, ancora qui e sono ancora qui!
Ragazzo in ogni luogo, mantieni vivo il fuoco Che l'alba già rischiara, è buio ancora poco E gli occhi di una donna che ti guardano pietosi Vorrebbero trovarli forse un giorno rivoltosi La luna che rischiara nel cielo tante stelle Ricordati quel sogno che hai inciso sulla pelle Ritrovi la tua forza nel campo dei ribelli Non cedi di un metro ed onori tuoi fratelli!
Ancora qui, ancora qui, ancora qui! E sono ancora qui, e sono ancora qui! E sono ancora qui, e sono ancora qui, e sono ancora qui! Ancora qui, ancora qui e sono ancora qui!