Sorgeva il sole, era mattina tutto come il giorno prima In mezzo alla steppa tra lande deserte i nostri cuori battono, Ma dalla neve che ci circonda i nostri passi affondano Gelano i sogni e le speranze sulla via per Stalingrad!
Mi chiamo Erik vengo dal Nord dalla terra di Helsingborg Mia moglie Rinna figlia di Belor chissà se la rivedrò? Ma è per l'Europa e per la sua gente che ora io combatterò Giorni d'assedio senza riposo in trincea tra ferro e fuoco, fuoco!
L'ultimo assalto, sorrido alla sorte prima di baciar la morte, Ma è per l'Europa che do la mia vita, giuro che non è finita Fulgido esempio per gli anni avvenire, ora impera l'imbrunire, Ma verrà l'aurora e sarà radiosa ricordando Stalingrad!