Del pensiero ho fatto gioco di prestidigitazione, ho cambiato cento fedi senza mai aver l'intenzione di trovare qualche cosa che non fosse un mezzo per stare al meglio dentro alla realtà così com'è.
e della filosofia m'interessò solo il piacere di essere eletto tra gli eletti, di saggiare il mio potere sulle meccaniche celate, sulle rispondenze che sa decifrare l'iniziato e che governano questa realtà così com'è.
Carnivora è del tuo mondo la segreta e vera essenza e lo capirai poichè per una volta, non inganna l'apparenza. Guarda quali poderose fauci irte di zanne le vette ed i ghiacciai! Guarda che lingue raspose i riarsi deserti per scarnificare! Simile ad un osso spolpato t'appare, talvolta, la falce lunare. Al varano dal labbro tagliente assomiglia il manto screziato del mare. E non ti darà riparo da alcun male la tua ingenua Pseudo-Scienza. Credulità, superstizione ne rafforzano la presenza...semmai.
E non c'è davvero armonia, trascendenti equilibri ad arbitrare la mortificante contesa, la stolida zuffa da branco di cani. La tua Grande Madre natura, se esiste, dev'essere davvero volgare con quella sua plebea compulsione ad accoppiarsi e ingozzarsi fino a scoppiare. Ancora più stolta ed oziosa la femmina induce sempre più a lottare e malgrado non se ne faccia ammissione per se il vincitore ognuna vorrà.
Mentre ora tu ti getti nella mischia per strappare un po' di vita, io resto qui ad oscillare e la vista mia è invertita...ormai.
Attendo di venir rilevato come da tedoforo la torcia che andrà a recapitare una luce ideale in un mondo di oscurità. Perchè non c'è iniziazione che non sia tradizione rivelata di già. Al di fuori è solo illusione e morte ed arbitrio, dolore, empietà.