Aprite un po' quegli occhi, uomini incauti e sciocchi, guardate queste femmine, guardate cosa son! Queste chiamate dee dagli ingannati sensi, a cui tributa incensi la debole ragion, ecc.
Son streghe che incantano per farci penar, sirene che cantano per farci affogar, civette che allettano per trarci le piume, comete che brillano per toglierci il lume. Son rose spinose, son volpi vezzose; son orse benigne, colombe maligne, maestre d'inganni, amiche d'affanni, che fingono, mentono, amore non senton, non senton pietà. No, no, no, no, no! Il resto nol dico, già ognuno lo sa. Aprite un po' quegli occhi, ecc.