Fuori il cielo è grigio e il freddo non lascia pace, si sprofonda nella neve nel silenzio innaturale. Le fate sotto il ghiaccio dormono da millenni, noi non le sveglieremo e torneremo fino a casa.
Stappate del buon vino e riempite la mia coppa, danzeremo sugli altari per la gloria del Signore, in nome delle streghe e dei presunti peccatori si aprano le danze e gloria ai suonatori...
Guardate quei pedanti che scrutan le coscienze, quei tizi senza gloria che credono all'inferno, smettete di pregare e dateci una mano ad accendere un bel fuoco che riscaldi questo inverno!
Se gli spiriti funesti verranno a disturbarci offriremo loro il vino con cui abbiamo brindato e se rifiuteranno noi non ci arrenderemo e nel vortice dei balli noi li trascineremo!