...e poi tutto si abbandonava a una fuga dirotta come quando s'ode rintronare il lastrico sotto la carica dei cavalieri
E gli uomini cadevano Intorno a me Guardandomi nigli occhi, come in sogno Quando uno solo è come moltitudine E un viso è come mille E il cor supino è pieno di memoria Vertiginosa. Ciascun percosso Parea gridarmi : per chi M'uccidi? Ah, io ben so!
L'andito è nero Per dove ei viene Con le mani tastando, come il cieco mendico. Ma posta ho in terra La lampada perché sotto la porta Segni il segnale di luce.