C'eran le cornamuse mute, c'era la poesia che una foglia morta esprime quando s'addormenta come il tempo sulla terra. Dolce e languido, il tuo canto scrisse melodie che confondon l'anima intrecciandosi abilmente con la solitudine del vivere.
Splendi gelido e folle diamante, irraggiungibile, prima che il giorno ti rubi la luce e le mani di quelli che piangono con me nel cuore comincino a cambiar...
Fragile pelle di cartone, certa gente è qui per scoiarti e poi gettare un muro che separa i nostri corpi di cenere.
Splendi gelido e folle diamante, irraggiungibile, prima che il giorno ti rubi la luce e le mani di quelli che piangono con me nel cuore comincino a pensar di amare solo te, di voler solo te, di voler solo te.
Splendi gelido e folle diamante, irraggiungibile, prima che il giorno ti rubi la luce inafferrabile Splendi gelido e folle diamante, irraggiungibile, prima che il giorno ti rubi la luce innafferrabile