Un sorriso di ritorno per rispondere a un sorriso Bastava. Uno spazio condiviso ma nessun'altare d'oro Bastava.
Nella stanza di un albergo d'Europa si potrebbe andare avanti a parlare o si gioca o scambiamoci uno schiaffo di pace vince il primo che si arrende, si offende lo dice.
Come ci siamo arrivati a volerci così tanto male non so. Come ci siamo permessi di dirci che ognuno fa quello che può.
Una camminata in centro in un pomeriggio bianco Bastava Prevedere il tuo fastidio, fare i conti sopra l'odio Bastava Fare a meno delle buone maniere che confondono e rubano spazio e spessore E buttarci sotto l'acqua gelata e accettare che davvero è acqua passata
Come ci siamo arrivati a volerci così tanto male non so Come ci siamo permessi di dirci che ognuno fa quello che può Come ci siamo ridotti io e te Come ci siamo permessi di dirci che ognuno fa il meglio per se
Bastava Dire tutto anche se poco quello che capisci dopo Bastava Masticare le parole, rimanere in verticale Bastava Questa notte mi apre gli occhi e ci guarda, vede povere carezze di guerra Questa notte mi apre gli occhi e ci guarda, vede lacrime d'argento cadere per terra
Come ci siamo arrivati a volerci così tanto male non so Come ci siamo permessi dirci che ognuno fa quello che può
(Bastava) Che fa quello che può (Bastava) Bastava Bastava Bastava Ricordati quanto bastava Bastava Bastava Bastava