Seduti qui, per terra così, in questa camera da imbiancare, felici di non chiedere di più.
Dimmi di sì, anche se qui c’è solo un tavolo come altare, e un pane da dividere.
Avvicinati anche tu e permettimi di più, la tua bocca sulla mia per non andare via.
E BALLIAMO A PIEDI NUDI CON LA MUSICA ALLA RADIO, PIÙ FORTE MENTRE GLI ANNI PASSANO. IN QUESTA CASA CHE PROFUMA IN OGNI ANGOLO, FAREMO IL NOSTRO SIMBOLO.
Avremo anche noi dolori che forse non sapremo evitare, nemmeno affrontare, ma niente di noi perduto andrà.
Semplicemente vincendo l’incuria del tempo, danzando in due a passo lento, con sentimento come adesso qua.
Il tuo sguardo resterà senza alcuna impurità, in ricchezza o povertà non si consumerà (non si consumerà).
E BALLIAMO A PIEDI NUDI CON LA MUSICA ALLA RADIO, PIÙ FORTE MENTRE GLI ANNI PASSANO. IN QUESTA CASA CHE IO AMO IN OGNI ANGOLO E DOVE MI MEDESIMO.
Tu fallo con me. E non lasciarmi mai da sola neanche un attimo, non farlo o ne morirò.