Sventoleremo le nostre radiografie per non fraintenderci ci disegneremo addosso dei giubbotti antiproiettile costruiremo dei monumenti assurdi per i nostri amici scomparsi
e vieni a vedere l’avanzata dei deserti, tutte le sere a bere per struccarti useranno delle nuvole cariche di piogge vedrai che scopriremo delle altre americhe io e te che licenzieranno altra gente dal call center che ci fregano sempre che ci fregano sempre
Cara catastrofe, le impronte digitali e di notte le pattuglie che inseguono le falene le comete come te
tra le lettere d’amore scritte a computer che poi ci metteremo a tremare come la California, amore nelle nostre camere separate, a inchiodare le stelle a dichiarare guerre, a scrivere sui muri che mi pensi raramente che ci fregano sempre che ci fregano sempre
e per struccarti useranno delle nuvole cariche di piogge adesso che sei forte, che se piangi ti si arrugginiscono le guance
e per struccarti useranno delle nuvole cariche di piogge adesso che sei forte, che se piangi ti si arrugginiscono le guance