Fino a trent'anni avevi gli occhi verdi, delle ali trasparenti, padri e madri interiori che ti riempivano di voci. Adesso hai finito i soldi passano altri inverni invecchiano anche i musicisti anche i tempi postmoderni. Questa forse è finalmente la notte dei tempi, dei tempi dispari o quella notte dei quattro quarti di Berlino del Bargheim. Inutile inutile proteggersi dai venti forti, dai migliori anni. Qui sono le undici ci sono meno tre gradi chiamami quando puoi. Ma non era non era non era per te aspettare la notte aspettare la notte. Fino a trent'anni avevi gli occhi verdi, adesso sono ancora più belli. Adesso che hai conquistato l'Inghilterra e una piccola parte di te stessa e niente dipende dall'allineamento dei pianeti adesso che voli nella nebbia e nell'aria sporca come Macbeth niente può salvarti e niente può raggiungerti. Negli occhi ci sono degli incendi qualcosa è riuscito a cambiarti adesso che voli sui ghiacciai sulle città sui deserti ti accorgi che nel disastro il futuro era sempre lì a sorriderci nel disastro il futuro era sempre lì a sorriderci. Ma non era non era non era per te aspettare la notte aspettare la notte. Ma non era non era non era per te aspettare la notte aspettare la notte. Ma non era non era non era per te aspettare la notte aspettare la notte.