Sogno un gran falò E brucio nel mio sogno Aspetta un po’ col sonno poi Il senno arriverà. Ma all’alba niente va No, nessuno danza Ti alzi, fumi, e bevi un po’ Per smaltir la sbronza.
E allora andiamo in là Un po’ più in là Ancora un poco un poco un poco Un po’ più in là ancora in là Sempre un poco un po’ più in là.
Fiaschi verdi in osteria Bianco il tovagliolo Clown e miseri hanno un cielo E io nemmeno un volo. La chiesa sa di umidità Bruciano l’incenso Niente in questa chiesa va Niente segue un senso.
E allora andiamo in là ancora in là Ancora un poco un poco un poco Un po’ più in là, ancora in là Dietro a un altro fuoco.
Io mi affanno verso il colle Cerco scampo in su C’è solo un olmo accanto a me Non c’è nient’altro quì. Se almeno un po’ d’edera poi Abbracciasse il colle Sarei felice e invece no Niente qui mi attira.
In là insieme, più in là insieme Ancora un poco un poco un poco Un poco un po’ più in là Dietro a un altro fuoco.
Rincorro il fiume e Dio non c’è La luce qui colora Campi e fiori intorno a me La strada è lunga ancora. Lungo la strada un bosco E lì danzano le streghe Nelle pieghe dell’oscurità Danzano le scuri.
Ben sicuri, dei cavalli Ritman la cadenza In questa danza niente va E io ne ho già abbastanza Non c’è chiesa non c’è osteria Niente più è sacro ma è già sera. No ragazzi, niente va Niente qui mi attira.
E allora andiamo in là, Un poco un poco un poco Un poco, un po’ più in là. Ancora in là, ancora in là Dietro a un altro fuoco.
E allora andiamo in là, ancora in là. Un poco, un poco, un poco. Ancora in là, un po' più in là Dietro a un altro fuoco