Mani mani, manichini mi prendon per mano e giriamo in tondo come fossimo bambini ma non è gioco è qualcosa che sa, di sangue strisce e tradizione
tradizione che non so capire, ne ho sentito l'eco in storie che fan male solo a ricordare ed ora che sono prigioniero di sti boss mi riempiono di armi per dimenticare
e vorrei sentirmi libero, in terra libera e vorrei denunciare al mondo
Quante bombe ancora per far, nascere in un popolo un po' di civiltà e quanto sangue che, ci macchierà, siamo noi lo stato e non quelli là
cento passi sembran poca cosa ma sono macigni sopra idee che sono petali di rosa ma a far caso sono molti meno ben nascoste stan le mafie nel palazzo vicino
Rosa mi insegnava che il silenzio ammazza gli innocenti ed i ricordi non ancora per studenti e apro la bocca apro le dita, mando tutti questi “cristi” a farsi 'na vita
e vorrei, sentirmi libero in terra libera e potrei, si certo che potrei
Quante bombe ancora per far, nascere in un popolo un po' di civiltà e quanto sangue che, ci macchierà, siamo noi lo stato e non quelli là
quante bombe, quanto sangue quanto ci si può mentire per onore tante quante le parole che la paura non farà vibrare
faccio il tuo gioco, se mi tiro indietro se dimentico che infondo sono io l'idiota se mi celo tra la massa italiota che passa il tempo a lamentarsi, masturbarsi su tutti i soldi che vanno e vengono dalle tasche e si che ci andrebbero delle vasche piene di tutto quello che non conviene per lavar teste e lavar via ogni colore ma se colore mi fa rima con onore allora sono complice del potere e allora altro che fare il tuo gioco ed il mio sedere piano piano prenderebbe fuoco
destra no, centro no, sinist no il buon senso no non vuole un cadreghino vedo si, sento si parlo sì, prendiamo esempio da falcone e borsellino
Quante bombe ancora per far, nascere in un popolo un po' di civiltà e quanto sangue che, ci macchierà, siamo noi lo stato e non quelli là