Noi ci abbracciamo, salpiamo, lasciamo il porto lo facciamo fino a farci male ci graffiamo il volto certe cose che prendo mi lasciano un solco il nostro corpo è un tempio e lo distruggiamo, è divertente io in certe ragazze non ci ho visto niente, ma in te si, sei speciale, vieni qui, non fa male sei una tigre non c'è niente che ti può fermare questa cosa non la raccontare lascia penetrare le emozioni il calore parte dalle gambe passa dai polmoni voleremo insieme sopra ad una stella fatti di roba infima in un motel a una stella
Non avermi solo come mi vuoi te come un oggetto per vantartene non ha più senso adesso vattene buona fortuna Se io non fossi uno dei tuoi trofei cosa vedresti dentro gli occhi miei solo per fingere che è tutto ok non fa paura Nascosto dietro questa tenda, accartocciato con la sindrome di Stendhal tu sei stupenda rompo nella vita tua come Lupin da dentro la tua agenda, non fa paura, quando mi tappa la bocca perché sa che a volte me ne scappa una mi guarda e poi mi dice Campion gli occhi suoi filtrano la luce come il Pantheon (dammi un attimo) dalla depressione all'accellerazione del mio battito il passo è breve, il gioco è psicopatico io e te formiamo un chiasmo quando so distinguere un attacco di panico da un orgasmo. Giurami che resterai e che mi amerai per sempre, anche se sarò un pezzente ridotto al niente, i duri hanno due cuori non fa paura, ma la paura è il pane dei sognatori.
Non avermi solo come mi vuoi te come un oggetto per vantartene non ha più senso adesso vattene buona fortuna Se io non fossi uno dei tuoi trofei cosa vedresti dentro gli occhi miei solo per fingere che è tutto ok non fa paura