Abbiamo facce che non conosciamo ce le mettete voi in faccia pian piano. E abbiamo fame di quella fame che il vostro urlo ci regalerà. E abbiamo l'aria di chi vive a caso l'aria di quelli che paghi a peso. E abbiamo scuse che,anche se buone, non c'è nessuno che le ascolterà. E poi abbiamo già chi ci porta fino alla prossima città. Ci mettete davanti a un altro microfono che qualche cosa succederà.
Siam quelli là siam quelli là siam quelli là. Quelli tra palco e realtà.
Abbimo amici che neanche sappiamo che finché va bene ci leccano il culo. E poi abbiamo casse di maalox per pettinarci lo stomaco. Abbiamo soldi da giustificare e complimenti per la trasmissione. E abbiamo un ego da far vedere ad uno bravo davvero un bel pò. E poi abbiamo chi ci da il voto e ci vuol spiegare come si fa. «è come prima? No si è montato» ognuno sceglie la tua verità.
Siam quelli là siam quelli là siam quelli là. Quelli tra palco e realtà.
E c'è chi non sbaglia mai ti guarda e sa chi sei. E c'è chi non controlla mai dietro la foto. E c'è chi non ha avuto mai nemmeno un dubbio mai.
Abbiamo andate e ritorni violenti o troppo accesi o troppo spenti. E non abbiamo chi ci fa sconti che quando è ora si saluterà. E ce l'abbiamo qualche speranza forse qualcuno ci ricorderà. E non soltanto per le canzoni per le parole o per la musica.
Siam quelli là siam quelli là siam quelli là. Quelli tra palco e realtà