Carlo e Rodrigo Dio, che nell’alma infondere amor volesti e speme, desio nel core accendere tu déi di libertà! Giuriamo insiem di vivere e di morire insieme; in terra, in ciel congiungere ci può la tua bontà. Ah! Dio, che nell’alma infondere, ecc. (Filippo conducendo Elisabetta appare preceduto dai frati)
Rodrigo Vengon già.
Carlo Oh! terror! Al sol vederla io tremo!
Rodrigo Coraggio! (Rodrigo s’è allontanato da Don Carlo, che s’inchina sotto lo sguardo sospettoso di Filippo e cerca di frenare la sua emozione. Elisabetta trasale nel veder Don Carlo. Il Re e la Regina si avviano verso la cappella)
Coro di frati Carlo il sommo imperatore... non è più che muta polve...ecc
Carlo Ei la fe’ sua! Io l’ho perduta! Ei sua la fe’! Ah! gran Dio!
Rodrigo Vien presso a me, presso a me il tuo cor più forte avrai!
Rodrigo e Carlo Vivremo insien! e morremo insiem! Sarà l’estremo anelito, sarà un grido Libertà! Vivremo insiem, morremo insiem! Grido estremo sarà Libertà!