Se luogo non fosse nell’anima il deserto, chiuso non sarebbe l’uomo in sé, solo tra le dune, stretto dall’assillo dei perché Mai avrei creduto di ascoltare dal silenzio l’infinito scorrere che c’è, onda senza posa, muto sentimento dentro me Con te vivrò, non sarò mai quello che tu fosti per me, sete io avrò quando diverrò il figlio che tu non vedrai, io con te vivrò Non ti ho raccontato delle gocce di rugiada, riflesso di una notte chiara che spesso palpitante torna dal suo tempo, vive in me Con te vivrò, non sarò mai quello che tu fosti per me, sete io avrò quando diverrò il figlio che tu non vedrai, io con te vivrò