Il primo Dio fu un buco dentro al cielo nascosto in un buio di provetta infuse come un sadico l’istinto per chiuderci qui dentro ad un recinto il secondo Dio, l’architetto del teatro usava il cielo come un gran fossato era solo un altro carceriere e giocava con le mosche in un bicchiere oh Deija vieni a vivere in città e c’è già chi ride di lacrime oh Deija mi profuma l’anima guarda qua, c’è un marmocchio che inciampica il terzo Dio fu solo di passaggio, che delusione per il quarto si bruciarono le donne e restammo solo maschi sulla Terra con un unico passatempo, la guerra ed il quinto contro il sesto ma il settimo dio è apparso alle baracche, stamattina e c’è speranza nuova tra la gente stavolta è quello giusto veramente si sa ancora poco, ma il nome suona bene e non vuol dire niente oh Deija vieni a vivere in città e c’è già chi ride di lacrime oh Deija mi profuma l’anima guarda qua, c’è un marmocchio che scalpita oh Deija oh Deija oh Deija oh Deija oh Deija oh Deija oh Deija oh Deija oh Deija oh Deija oh Deija oh Deija