La testa in una scatola I libri nello zaino Ti arrampichi sul tram Di un lunedì E il mondo è quel giocattolo Che non è più per me
Beato te Che hai solo 15 anni ed il pollice verde Di chi non sa Cosa vuol dire vivere Beato te Che credi ancora agli amici che hai E sei per tutti l’immagine di un libro aperto
Vorrei, col tuo permesso, illuderti così Che avrai quel che meriti un giorno E che ogni traguardo raggiungerai Sarebbe bello lo so Ma presto o tardi però Magari in mezzo ad un tramonto Ti accorgerai che siamo foglie al vento Gente di passaggio, marinai Beato te Che non lo sai
Stamani ho visto un petalo Cadere sopra il tavolo Nell’attimo di un ciak E’ già finito il nostro film E tutto si dimentica E non si sa perché
Beato te Che hai ancora tutta la vita davanti E puoi così Sprecare giorni e lacrime Beato te Che hai in quel sorriso la gioia che avevo E che vuoi metterci il cuore in quel preservativo
Vorrei, col tuo permesso, illuderti che andrà così Che avrai tutto il mondo ai tuoi piedi Ma che per un figlio te ne fregherai Sarebbe bello lo so Ma presto o tardi però Vivendo dentro ai suoi disegni Saprai che siamo fatti come i sogni Storia senza storia nel replay Bugie di un re Che non si è visto mai Gente di passaggio, marinai Beato te Che non lo sai