Me ne vado per le strade, strette oscure e misteriose,
vedo dietro le vetrate affacciarsi gemme e rose.
Dalle scale misteriose c’è chi scende brancolando,
dietro i vetri rilucenti stan le ciane commentando.
La stradina è solitaria non c’è un cane, qualche stella
nella notte sopra i tettie. E la notte mi par bella.
E cammino poveretto nella notte fantasiosa, pur mi sento nella bocca la saliva disgustosa...
Via dal tanfo, via dal tanfo e per le strade, via cammina già le case son più rade,
trovo l’erba, mi ci stendo a conciarmi come un cane.
Da lontano un ubriaco canta amore alle persiane...
Статистика страницы на pesni.guru ▼
Просмотров сегодня: 1