IL DUCA DI MANTOVA: Questa o quella per me pari sono a quant'altre d'intorno, d'intorno mi vedo; del mio core l'impero non cedo meglio ad una che ad altra beltà. La costoro avvenenza è qual dono di che il fato ne infiora la vita; s'oggi questa mi torna gradita, forse un'altra, forse un'altra doman lo sarà, un'altra, forse un'altra doman lo sarà.
La costanza, tiranna del core, detestiamo qual morbo, qual morbo crudele; sol chi vuole si serbe fidele; non v'ha amor, se non v'è libertà. De' mariti il geloso furore, degli amanti le smanie derido; anco d'Argo i cent'occhi disfido se mi punge, se mi punge una qualche beltà, se mi punge una qualche beltà