Noi non siamo uomini d'oggi Siamo nati in un tempo sbagliato, Ma siamo nati per davvero!
Noi leggiamo ciò che è scritto nel cielo Noi conosciamo il linguaggio della terra Eppure nessuno ha mai voluto parlare con noi!
Facci largo siamo noi a sorridere al tuo sogno Dacci forza con il tuo sguardo, te ne parleremo noi Saprai dividere cibo e morte Dire: «Hanno vinto gli anni tuoi!»
Noi non contiamo i nostri soldi e vestiti Noi non prestiamo il nostro corpo a fautori di nessuna democrazia Noi non strilliamo lo sfogo di tutti Noi vi doniamo la nostra sconfitta per un vincere più grande!
La nostra rabbia la sfoghiamo, risparmiandoci il dolore Di farci scavalcar da tutti il cervello e il cuore In una piazza troppo stanca di fumo e di rumore!
Ma noi siamo qui più forti del fuoco La nostra mano è aperta, il braccio è teso A contare le nostre teste!
E le urla sono sempre più forti E la forza di una disperazione che ci porterà più grandi Davanti ai figli del presente che ci portano rancore Di un passato di violenza che ci portiamo nel cuore Di violenza che ci han dato tradendo fedeltà e onore Di violenza che ci han dato tradendo fedeltà e onore!