Karin è bionda ed esile E quando ride è come se si vergognasse di farlo Mi racconta qualcosa di lei di come ha lasciato casa Mi chiede di me perchè sono qui dove sono Il vento ci scompiglia i capelli ci ruba le parole scagliandole nell’assordante vuoto della notte fino a non sentire più la faccia dal freddo Karin dice prima di andarsene ‘Sarebbe bello se almeno conoscessi qualcuno qui’ Perchè sono qui dove sono? Nell’assordante vuoto della notte c’è odore di fritto Perchè sono qui dove sono?