Nella stanca noia di un giorno d'aprile il vento dirada la nebbia che è intorno a me
Freddo nelle mani non dentro il cuore e un fuoco nascosto mi riscalda l'anima che parla di te che parla di te di te che non sai le mie veritá tu non sai
Nella chiara alba di un giorno d'aprile cercandoti ancora son pronta a volare via
Sopra ad un mare infinito ed uguale disegno una rotta sicura e veloce che mi porta da te
Facile o difficile forse illogico ma noi complici solo complici troppo complici ormai
Ed io gioco le carte ancora le tue carte e qui spuntando i cuori noi io regina e tu re
Tra la luce e il buio che ora attraverserò sento sempre che sei mio agito le ali come il falco che sa ha la preda sotto se
Eccitatà già sento odore di te te nella caccia poi chi dei due vincerà
Alle amiche stelle che mi guardan lassù sto chiedendo ancora se se quell'infinito che sconfina nel blu mi darà una mano e e poi rimanendo un po' più leggera io ritorno giù
Se quell'infinito che finisce blu mi darà una mano e e poi planando più leggera io ritorno giù io ritorno
Nella stanca notte di un giorno d'aprile le mani tremanti vogliose si stringono