Numi voi siete spietati Noi chiamammo libertà; Ma i prieghi sono andati, Dove manca la pietà. Re di Alpi Tiberino, Contro noi tutti s'armò; Vince, vince l'assassino, E più d'uno al ciel mandò. S'odon voci dalle tombe di Boyer, Chantel, Junod. E dan fiato a mille trombe Li due Bruti, Azari, Arò. Di marmotte in mille pezzi Vada il trono di un tal Re; La corona si disprezzi E si franga sotto i piè. Chi sarà che a questi accenti Non andrà con gran valor, F tra fuochi e tra tormenti E tra pene e tra dolor? Van dicendo: noi siam morti Sol per man di crudeltà, Vendicate i nostri torti, Figli voi di Libertà!