Piove là dietro la finestra, piove, piove sopra quel tetto rosso e spaccato sopra quel fieno tagliato sopra quei campi, piove Si gonfia di grigio il cielo e il suolo è già grondante di foglie; si è profumato d'autunno. Il tempo che si adormenta mi sembra, un bimbo in braccio al vento come in un canto d'autunno.
Una ballata d'autunno, un canto triste di malinconia vien dietro al giorno che va via. Una ballata in autunno pregata a voce spenta, soffiata come un lamento che canta il vento. Piove, là, dietro la finestra, piove, piove, sopra quel tetto rosso e spaccato, sopra quel fieno tagliato, sopra quei campi, piove.
Io ti racconterei che sta bruciandosi l'ultimo legno al fuoco e poi che la mia povertà è anche di un sorriso, che sono sola ormai, ma io da sola son finita. E ti racconterei che i giovani son giovani perchè non sanno mai che no, non é la vita la bella cosa che che loro gira in mente: io questo lo so magari si potesse del domani e del passato dire quello che ho sognato;
Ma il tempo passa e ti canta pian piano con voce sempre più stanca, una ballata d'autunno. Piove, là dietro la finestra, piove, piove sopra quel tetto rosso e spaccato sopra quel fieno tagliato sopra quei campi, piove.