A: Per niente stanco d’essere lucido Umano A: Troppo umano, circospetto e logico e mi rivesto delle mie parole e il tuo silenzio quasi mi commuove, sì ma perché il cuore è poco intelligente. Ne avrei da dire ma non dico niente sei già a un passo da me.
A: Vorresti dirmi che m’inganno se mi sento libero? Claudia: Illuso A: E che l’amore mette il cuore intrappola. Sarà un miraggio vecchio come il mondo ma galleggiare e poi lasciarsi andare a fondo non è poi così indecente e ragionare è meglio a luci a spente sei ad un passo da me,
Coro+A: E poi, e poi, e poi, e poi…
A: E poi ti fermi, ritratti, riaccendi una nuova teoria non ne posso più. Coro+A: E faccio finta di capire, e faccio finta di dormire A: Mio Dio che noia ho bisogno di un drink che mi tiri su,
M: Ma il peggio è che ho bisogno di te, delle tue mani, che resti e ti allontani di carne e di senso ragione e sentimento, di te se no non riesco a dormire. Mi fai bene anche se dici dino… io… Di te, dei tuoi silenzi che t’odio e poi mi manchi di carne e di senso ragione e sentimento, di te. Ma cosa c’è da capire? Mi fai bene.
A: Guarda il mio cuore, il mio cuore è unico Unico Non come fosse solo un caso clinico. Lascia che il sole sciolga un poco il gelo e che riscaldi un po’ il mio cuore sotto zero. Fermo dietro la tua lente cheti ripeto: calma, sii paziente. sei gia’ a un passo da me.
A: Amica mia non negherai che in pratica M: Ci siamo! A: L’amore è solo una questione chimica un espediente dell’evoluzione un compromesso fra il dovere e la passione. Certo, sei così attraente e il tuo profumo annebbia la mia mente. Sei ad un passo da me.
Coro+A: E poi, e poi, e poi, e poi.
A: E poi d’un tratto t’arrendi, sorridi, mi senti ed io non ci speravo più. Coro+A: Non c’è più niente da capire Non c’è più niente da chiarire A: Spengo la luce, restiamo in silenzio ti sfioro e tu…
M: Oh, oh oh Ma il peggio è che ho bisogno di te, delle tue mani che resti e ti allontani di carne e di senso ragione e sentimento, di te se no non riesco a dormire. Mi fai bene anche sedici di no… io… Di te, dei tuoi silenzi e anche dei tuoi giorni stanchi di carne e di senso, ragione e sentimento… di te. Ma cosa c’è da capire mi fai bene.
A: Ma cosa c’è da capire? Mi fai bene M: Cosa c’è da capire Coro: Ma il peggio è che ho bisogno dite, delle tue mani che resti e ti allontani di carne e di senso ragione e sentimento, di te se no non riesco a dormire. Mi fai bene anche se dici di no… io … Di te, dei tuoi silenzi e anche dei tuoi piedi stanchi di carne e di senso ragione e sentimento, di te. Ma cosa c’è da capire? Mi fai bene.