Moíte piccole persone si ritrovano assieme tra i rami degli alberi, o i cespugli del parco, sotto i tavoli di lussuosi ristoranti, tra le pieghe di lenzuola di seta, in alberghi a tante stelle. Sono pazienti e vengono da lontano il giorno li tiene prigionieri ai Quattro angoli del mondo senza speranze e senza sostegno. Nudi. Vuoti. In visib ile la mofatudine ne lia continu ità [?] quelia a cui non appartengono. [?] E danzano e si amano per amore di chi non li vede e non li ama. Io li ho visti in vece e mi sono sorpresa. Mi hanno presa per mano e mi hanno abbracciata, mi hanno sorriso leggeri nella loro in comme nsu ra bile solitudine Luminosi, continuavano a cantarmi délicate mélodie. Poi sono diventati pioggia, ed hanno dissetato terre aride e sconfinate hanno irrigato campi asciutti da mille anni e sterili da sempre. Poi, sotto i miei occhi hanno consumato tutti i loro abbracci in una profumata nu vola di vapore Li ho visti volare, cosi. Li ho visti andaré via senza una parola, senza un gesto. E li ho amati.