Ma dall' arido stelo divulsa - Verdi: Un Ballo In Maschera
Ma dall'arido stelo divulsa Come avrò di mia mano quell'erba, E che dentro la mente conulsa Quell'eterea sembianza morrà, Che ti resta, perduto l'amor . . . Che ti resta, mio povero cor! Ah! chi piange, qual forza m'arretra? M'attraversa la squallida via? Su, corraggio . . . e tu fatti di pietra, Non tradirmi, dal pianto ristà; O finisci di battere e muor, T'annienta, mio povero cor! Mezzanotte! - Ah, che veggio? una testa Di sotterra si leva . . . e sospira! Ha negli occhi il baleno dell'ira E m'affisa e terribile sta! Deh! mi reggi, m'aita, o Signor, Miserere d'un povero cor!