Teatro de la Zarzuela de Madrid, 1978. Ария из оперы Винченцо Беллини "Норма" (1831), Акт I, Сцена 1. Одна из наиболее знаменитых и сложных для исполнения итальянских арий для сопрано.
Casta Diva, che inargenti queste sacre antiche piante, a noi volgi il bel sembiante senza nube e senza vel…
Tempra, o Diva, tempra tu de’ cori ardenti tempra ancora lo zelo audace, spargi in terra quella pace che regnar tu fai nel ciel…
Fine al rito: e il sacro bosco Sia disgombro dai profani. Quando il Nume irato e fosco, Chiegga il sangue dei Romani, Dal Druidico delubro, La mia voce tuonerà.
Cadrà; punirlo io posso. (Ma, punirlo, il cor non sa. Ah! bello a me ritorna Del fido amor primiero; E contro il mondo intiero… Difesa a te sarò. Ah! bello a me ritorna Del raggio tuo sereno; E vita nel tuo seno, E patria e cielo avrò. Ah, riedi ancora qual eri allora, Quando il cor ti diedi allora, Ah, riedi a me.)