DONNA ELVIRA Ah, chi mi dice mai Quel barbaro dov'è, Che per mio scorno amai, Che mi mancò di fe? Ah, se ritrovo l'empio E a me non torna ancor, Vo' farne orrendo scempio, Gli vo' cavare il cor.
DON GIOVANNI piano a Leporello Udisti? Qualche bella dal vago abbandonata. Poverina! Cerchiam di consolare il suo tormento.
LEPORELLO (Così ne consolò mile e ottocento).
DON GIOVANNI Signorina...
DONNA ELVIRA Chi è là?
DON GIOVANNI Stelle! che vedo!
LEPORELLO (O bella! Donna Elvira!)
DONNA ELVIRA Don Giovanni!... Sei qui, mostro, fellon, nido d'inganni!
LEPORELLO (Che titoli cruscanti! Manco male che lo conosce bene!)
DON GIOVANNI Via, cara Donna Elvira, calmate quella collera... sentite... Lasciatemi parlar...
DONNA ELVIRA Cosa puoi dire, dopo azion sì nera? In casa mia entri furtivamente. A forza d'arte, di giuramenti e di lushinghe arrivi a sedurre il cor mio; m'innamori, o crudele! Mi dichiari tua sposa, e poi, mancando della terra e del ciel al santo dritto, con enorme delitto dopo tre dì da Burgos t'allontani. M'abbandoni, mi fuggi, e lasci in preda al rimorso ed al pianto, per pena forse che t'amai cotanto!
LEPORELLO (Pare un libro stampato!)
DON GIOVANNI Oh, in quanto a questo, ebbi le mie ragioni. a Leporello, ironicamente È vero?
LEPORELLO È vero. E che ragioni forti!
DONNA ELVIRA E quali sono, se non la tua perfidia, la leggerezza tua? Ma il giusto cielo volle ch'io ti trovassi, per far le sue, le mie vendette.
DON GIOVANNI Eh via! siate più ragionevole!...(Mi pone a cimento costei!). Se non credete a labbro mio, credete a questo galantuomo.
LEPORELLO (Salvo il vero.)
DON GIOVANNI forte Via, dille un poco...
LEPORELLO sottovoce a Don Giovanni E cosa devo dirle?
DON GIOVANNI Sì, sì, dille pur tutto. Parte non visto da Donn'Elvira.
DONNA ELVIRA Ebben, fa presto.
LEPORELLO balbettando Madama... veramente... in questo mondo Conciòssia cosa quando fosse ché... il quadro non è tondo...
DONNA ELVIRA Sciagurato! Così del mio dolor giuoco ti prendi, Ah! Voi... verso Don Giovanni che non crede partito Stelle! L'iniquo fuggì! Misera me! Dov'è? In qual parte?
LEPORELLO Eh! lasciate che vada. Egli non merta che di lui ci pensiate.
DONNA ELVIRA Il scellerato m'ingannò, mi tradì...
LEPORELLO Eh! Consolatevi; non siete voi, non foste, e non sarete né la prima, né l'ultima. Guardate: questo non picciol libro è tutto pieno dei nomi di sue belle: Cava di tasca una lista ogni villa, ogni borgo, ogni paese è testimon di sue donnesche imprese.