Chissà che pensi adesso, è stato solo sesso / o c’è altro che fra noi dovrà succedere più spesso / e già mi manca l’aria, già non so più se voglio / se tocca a me decidere non riesco a far di meglio // E non so se al tuo risveglio rimango o me la squaglio / il tempo di una rima tra la brina e la mattina / per scriver col rossetto allo specchio in fondo al letto / addio e che senza impegno io rinuncio già al tuo regno // Rimando rimando rimando tutto a domani / rimando rimando rimando sempre a domani // E piano un’altra volta io chiudo un’altra porta / di fronte agli imprevisti temo d’essere travolta / da scelte che non voglio dal rischio di un abbaglio / sul pianerottolo delle intenzioni non mi sbaglio // Tra fanti già caduti tra principi svaniti / tra foglie di stagioni già seccate nel diario / lo so che passan gli anni, che il tempo non lo inganni / la solitudine mi ronza intorno e faccio danni // Rimando rimando rimando tutto a domani / rimando rimando rimando sempre a domani // Rimando rimando rimando tutto a domani / rimando rimando rimando sempre a domani // La brina la mattina caffè con aspirina / la libertà di stare sempre sola come prima / la brina la mattina, la rima da bambina / la libertà di stare sempre sola come prima / la brina la mattina profumo di benzina / la libertà di stare sempre sola come prima / la brina la mattina divinità o regina / di un attimo d’amore e tutto torna come prima