Quando men vo soletta per la via, La gente sosta e mira E la bellezza mia tutta ricerca in me Da capo a pie'... Ed assaporo allor la bramosia Sottil, che da gli occhi traspira E dai palesi vezzi intender sa Alle occulte beltà. Così l'effluvio del desìo tutta m'aggira, Felice mi fa! E tu che sai, che memori e ti struggi Da me tanto rifuggi? So ben: le angoscie tue non le vuoi dir, Ma ti senti morir!