Che cos'ero intorno a vent'anni? un manicomio in un letto di danni sogni sciatti, notti di festa
tiravo sassi alla tua finestra ma cos'hai visto in questo qui? e quella cosa è ancora lì o no? o no? o no? o no?
E ora, amore, dopo una vita cosa pensi che ti dica? sei l'aurora boreale sei la luce che squarcia il mio vuoto banale
Brucerò per te mi ferirò per te io brucerò per te mi ammalerò per te
Davanti a te un plotone schierato esplode colpi e non prende fiato mai sarò con te ovunque andrai ti prego dimmi che non t'abbandonerai
Primavera, festa del mondo mentre io, io mi nascondo è che non m'importa niente di quello che succede, nemmeno della gente voglio solo stare con te e rivederti ridere
E brucerò per te mi ferirò per te
E la Luna pensa per sè se ne frega di noi ma io lo so che tornerai l'universo si muove e non smetterà mai
E brucerò per te mi ferirò per te io brucerò per te mi ammalerò per te
Amica cara, amica speranza parti da qui, dalla mia stanza e vola, sali più in alto della paura che ci corrode, che ci tortura, e vai!
Corri più della paura che ti corrode, che ti consuma, e vola io lo so che lo sai fare e niente ci potrà fermare più