Inizia il viaggio senza avere niente in tasca se non una storia da raccontare Tra le condanne e le pugnalate finito è il sangue da versare Ora che la notte ci stringe più forte non ci lascerà fuggire Ricorda, in questo posto la sola meta valida è partire!
Ventuno anni anni ed una vita proprio lì davanti! Non ti guarderai indietro e non avrai rimpianti!
Bottiglie vuote e nocche rotte sulle strade di decenni di lotte! Le memorie di un esilio forzato strette attorno al cuore di chi non ha perdonato! Le memorie di un esilio forzato, le memorie di un esilio forzato!
Adesso che sentiamo il freddo acciaio arrampicarsi lungo i polsi Non è il momento per i rimpianti, non è il momento per i rimorsi Proprio quando un brivido freddo era del tutto scontato Noi non abbiamo fatto i conti con i capitoli del nostro passato!
Ventuno anni anni e poche carte ancora da giocare! Non ti guarderai indietro e non potrai rinnegare!
Bottiglie vuote e nocche rotte sulle strade di decenni di lotte! Le memorie di un esilio forzato strette attorno al cuore di chi non ha perdonato! Le memorie di un esilio forzato, le memorie di un esilio forzato!
Le memorie dell'esilio conducono lontano dove siamo ultimi guerrieri In antitesi al dogma che divora i loro pavidi occhi Occhi che mai incroceremo lungo le strade della città del silenzio, Ma vedremo invece la strisciante paura brillare come frammenti investiti dalla fredda luce del giorno Ed è il vento d'inquisizione a spingerci a cavalcare ancora la tigre nell'autunno della nostra lotta Un autunno freddo come steppa di Siberia, Ma con la sensazione di sconfitta attraverseremo la linea d'ombra Senza renderci conto di muovere i nostri timidi passi sul cammino delle stagioni della vita!
Bottiglie vuote e nocche rotte sulle strade di decenni di lotte! Le memorie di un esilio forzato strette attorno al cuore di chi non ha perdonato! Le memorie di un esilio forzato, le memorie di un esilio forzato!