Chi vi'impose inirvi a noi?... Come dal ciel precipita (Giuseppe Verdi, 'Macbeth')
CORO DI SICARI: I. Chi v'impose unirvi a noi? II. Fu Macbetto. I. Ed a che far? II. Deggiam Banco trucidar. I. Quando?... Dove?... II. Insiem con voi. Con suo figlio ei qui verrà. I. Rimanete, or bene sta.
TUTTI: Sparve il sol... la notte or regni Scellerata, - insanguinata. Cieca notte, affretta e spegni Ogni lume in terra e in ciel. L'ora è presso!... or n'occultiamo, Nel silenzio lo aspettiamo. Trema, o Banco! - nel tuo fianco Sta la punta del coltel!
BANCO: Studia il passo, o mio figlio... Usciam da queste tenèbre... Un senso ignoto Nascer mi sento in petto, Pien di tristo presagio e di sospetto.
Come dal ciel precipita L’ombra più sempre oscura! In notte ugual trafissero Duncano, il mio signor. Mille affannose immagini M’annunciano sventura, E il mio pensiero ingombrano Di larve e di terror!