QUASIMODO: Bella, la parola Bella è nata insieme a lei, col suo corpo e con i piedi nudi, lei è un volo che afferrerei e stringerei, ma sale su l'inferno a stringere me.
Ho visto sotto la sua gonna da gitana con quale cuore prego ancora Notre Dame. C'è qualcuno che le scaglierà la prima pietra? Sia cancellato dalla faccia della terra! Volesse il diavolo, la vita passerei con le mie dita tra i capelli di Esmeralda.
FROLLO: Bella, è il demonio che si è incarnato in lei per strapparmi gli occhi via da Dio, lei che ha messo la passione e il desiderio in me, la carne sa che paradiso è lei.
C'è in me il dolore di un amore che fa male e non mi importa se divento un criminale! Lei che passa come la bellezza più profana, lei porta il peso di un'atroce croce umana. Oh, Notre Dame, per una volta io vorrei per la sua porta come in chiesa entrare in lei!
FEBO: Bella, lei mi porta via con gli occhi e la magia e non so se sia vergine o non lo sia. C'è sotto Venere e la gonna sua lo sa, mi fa scoprire il monte e non l'al di là.
Amore, adesso non vietarmi di tradire, di fare il passo a pochi passi dall'altare. Chi è l'uomo vivo che potrebbe rinunciare sotto il castigo, poi, di tramutarsi in sale? Oh, Fiordaliso, vedi, non c'è fede in me vedrò sul corpo di Esmeralda se ce n'è.
QUASIMODO, FROLLO, FEBO: Ho visto sotto la sua gonna da gitana con quale cuore prego ancora Notre Dame. C'è qualcuno che le scaglierà la prima pietra? Sia cancellato dalla faccia della terra! Volesse il diavolo, la vita passerei con le mie dita tra i capelli di Esmeralda... di Esmeralda...