Il grillo disse un giorno alla formica: «Il pane per l'inverno tu ce l'hai, Perché protesti sempre per il vino Aspetta la vendemmia e ce l'avrai». Mi sembra di sentire mio fratello Che aveva un grattacielo nel Perù, Voleva arrivare fino in cielo E il grattacielo adesso non l'ha più!
Finché la barca va, lasciala andare, Finché la barca va, tu non remare, Finché la barca va, stai a guardare, Quando l'amore viene Il campanello suonerà. Quando l'amore viene Il campanello suonerà.
E tu che vivi sempre sotto il sole, Tra file di ginestre e di lillà, Al tuo paese c'è chi ti vuol bene Perché sogni le donne di città. Mi pare di vedere mia sorella Che aveva un fidanzato di Cantù, Voleva averne uno anche in Cina E il fidanzato adesso non l'ha più!
Finché la barca va, lasciala andare, Finché la barca va, tu non remare, Finché la barca va, stai a guardare, Quando l'amore viene Il campanello suonerà. Quando l'amore viene Il campanello suonerà.
Stasera mi è suonato il campanello, È strano io l'amore ce l'ho già. Vorrei aprire in fretta il mio cancello, Mi fa morire la curiosità. Ma il grillo disse un giorno alla formica: «Il pane per l'inverno tu ce l'hai». Vorrei aprire in fretta il mio cancello, Ma quel cancello io non l'apro mai!
Finché la barca va, lasciala andare, Finché la barca va, tu non remare, Finché la barca va, stai a guardare, Quando l'amore viene Il campanello suonerà. Quando l'amore viene Il campanello suonerà.