Lagrime di San Pietro. 08. Nessún fedél trovai, nessún cortese
Nessun fedel trovai, nessun cortese di tanti c’ho degnati [a]d’esser miei: ma tu, dove ’l mio amor via più s’accese, perfido e ’ngrato sovra ogni altro sei. Ciascun di quei sol col fuggir m’offese: tu mi negasti, ed or con gli altri rei ti stai a pascer del mio danno gli occhi, (par che ti paschi del mio danno gli occhi,) perché la parte del piacer ti tocchi». (e che la parte del piacer ti tocchi».)