Lagrime di San Pietro. 16. O vita troppo rea, troppo fallace
O vita troppo rea, troppo fallace, che per fuggir qua giù sì breve (picciola) guerra perder m’hai fatto (fai spesso) in cielo eterna pace: chi più desia vederti su la terra, più tosto senza te schernito giace; e chi vorria lasciarti e gir sotterra, non vuoi mal grado suo già mai lasciarlo, vaga di sempre a nuovo duol serbarlo.