Le bestie bianche di una Luna senza proprietà, i fiori che germogliano la vita intorno a noi, inebriano e profumano i giochi di un bambino, ma tutto questo un giorno avrà una corte ed un suo Re.
Le notti che incatenano i pensieri dentro noi trasformeranno i sogni in brevi realtà, sui soffici mattini grigi la Luna piangerà piegandosi al volere del Sole e del suo Re.
Campane senza suono che chiedono pietà, odore di candele, di fiori morti ormai, visioni di terrore che la notte donerà a un Re senza Reame, a un Re che piangerà.