L’ironia del destino vuole che io sia ancora qui a pensare a te nella mia mente flash ripetuti, attimi vissuti con te. E’ passato tanto tempo ma tutto é talmente nitido, cosÏ chiaro e limpido che sembra ieri... Ieri, avrei voluto leggere i tuoi pensieri scrutarne ogni piccolo particolare ed evitare di sbagliare, diventare ogni volta l’uomo ideale, ma quel giorno che mai mi scorderò mi hai detto: “non so più se ti amo o no ... domani partirò sarà più facile dimenticare... dimenticare...
... e adesso che farai?” Risposi: “io...non so” quel tuo sguardo poi lo interpretai come un addio, senza chiedere perché, da te mi allontanai ma ignoravo che in fondo non sarebbe mai finita.
Teso, ero a pezzi ma un sorriso in superficie nascondeva i segni d’ogni cicatrice nessun dettaglio che nel rivederti potesse svelare quanto c’ero stato male, quattro anni scivolati in fretta e tu mi piaci come sempre... forse anche di più, mi hai detto: “so che é un controsenso ma l’amore non é razionalità...non lo si può capire...” ed ore a parlare, poi abbiam fatto l’amore...
ed é stato come morire... prima di partire. Potrò mai dimenticare... dimenticare...
L’infinito sai cos’é? ... L’irraggiungibile fine o meta Che… rincorrerai per tutta la tua vita, “ma adesso che farai?... adesso io ... non so... “ infiniti noi so solo che non potrà mai finire mai ovunque tu sarai, ovunque io sarò non smetteremo mai se questo é amore ... é amore infinito