LETTERA A SUA SANTITA’ Sua santità, oggi le scrivo. Una cosa mi deve spiegare: sono un bambino un po' incuriosito da quello che fate con facilità. Ma come mai ad ogni bambino date l'affetto che mamma e papà si scambiano nel letto, da soli in silenzio, e poi tutti a messa si va? Sua santità, sa che le dico… è da un bel pezzo che volevo capire perché nel mio incubo c'e' l'uomo nero, poi vado a messa e lo trovo davvero! Sarà per le storie che racconta la radio o anche quelle della tv! Sai, non è facile per noi piccolini: al mostro ci credi e non dormi più! Facile per voi fare retorica: casa, famiglia, omosessualità! Ma senti qua da dove arriva la predica: una solita chierica cattolica! Voi peccatori che ci giudicate ma tutti assolti da quel che fate! Tutti in silenzio c'è la comunione, l'ostia nel vino e poi l'assoluzione! Sua santità oggi le scrivo… tra poco inizia anche il corso estivo… Come ogni anno mamma e papà mi vogliono mandare ma a me non mi va! “Come ogni anno hai sempre una scusa, c'è quel pretino di cos'hai paura?!? E’ gente per bene e noi ci fidiamo e poi bimbi bravi premiati saranno!” Sua santità, sua santità! Mi fa venire un po' di tristezza per non chiamarla antipatia… Cos'è che corrode la vostra lealtà? Sai, l'acqua santa non vi pulirà tutti i peccati per l'aldilà! Non diteci che Giuseppe e Maria vi hanno insegnato la pederastia!?!?!?! Facile per voi fare retorica: casa, famiglia, omosessualità! Ma senti qua da dove arriva la predica: una solita chierica cattolica! Voi peccatori che ci giudicate ma tutti assolti da quel che fate! Tutti in silenzio c'è la comunione, l'ostia nel vino e poi l'assoluzione!