Sì. Mi chiamano Mimì, ma il mio nome è Lucia. La storia mia è breve. A tela o a seta ricamo in casa e fuori... Son tranquilla e lieta ed è mio svago far gigli e rose. Mi piaccion quelle cose che han si dolce malia, che parlano d'amor, di primavere, che parlano di sogni e di chimere, quelle cose che han nome poesia... Lei m'intende?
[Rodolfo] Sì.
[Mimì] Mi chiamano Mimì, il perchè non so. Sola, mi fo il pranzo da me stessa. Non vado sempre a messa, ma prego assai il Signore. Vivo sola, soletta là in una bianca cameretta: guardo sui tetti e in cielo; ma quando vien lo sgelo il primo sole è mio il primo bacio dell'aprile è mio! il primo sole è mio! Germoglia in un vaso una rosa... Foglia a foglia la spio! Cosi gentile il profumo d'un fiore! Ma i fior ch'io faccio, ahimè! i fior ch'io faccio, ahimè! non hanno odore. Altro di me non le saprei narrare. Sono la sua vicina che la vien fuori d'ora a importunate.