1.Casta Diva, che inargenti queste sacre antiche piante, a noi vogli il bel sembiante senza nube e senza vel. Tempra, o Diva, tempra tu de´cori ardenti, tempra ancora lo zelo audace, spargi in terra quella pace che regnar fain el ciel.
2.(Ah! bello a me ritorna del mio amor primiero, e contro il mondo intiero difesa a te saró. Ah! bello a me ritorna del raggio tuo sereno, e vita nel tuo seno, e patria e cielo avró.)
CORO: Ma irato il Dio t´affretta che il Tebro condannó.
NORMA: (Ah! riedi ancora qual eri allora quando, ah quando il cor ti diedi.)
CORO: O giorno, il Dio t´affretta che il Tebro condannó.