Sara, io non respiro, tu puoi sognare e nei tuoi sogni trovare il mare che ti avevo rubato. Scusa, la vita a volte diventa strana ti confonde gli occhi e il cuore e tu sbagli la strada. Io vorrei poter scoprire che non mi hai sentito mai distante e vorrei sentirti dire che non devi perdonarmi niente. Ora anche il silenzio si può riempire contando i battiti del tuo cuore ed io l'avevo scordato. Sara, con gli occhi chiusi ti sto a guardare ho il tuo profilo da immaginare, tu me l'hai regalato. Quante volte mi hai cercato, quante, col tuo amore, mi hai salvato; fino al sole mi hai portato, io da solo non avrei volato. Esco e trovo un sole che riconosco insieme all'alba anch'io rinasco, ora che ho capito. Quante volte mi hai cercato, quante, col tuo amore, mi hai salvato; fino al sole mi hai portato, io da solo non avrei volato. Sara, io non respiro, tu puoi sognare e nei tuoi sogni trovare il mare che ti avevo rubato. (M. Fabrizio/L. Salice/Cheope)