Penso a un viso nuovo per posarci gli occhi miei, poi grandi braccia per entrarci e non uscirne mai;
penso a gesti sconosciuti a cui mi abituero, poi attimi e graffiti nelle tasche di un palto.
Mi chiederanno di te, mi chiederanno di te, una ferita di piu, io sto male, male, sai chi mi manca sei tu.
Eri il mio grande avvenire, eri tu la mia grande energia, le ore intense, immense che ci portavano via.
Penso a mille cose rimandate che faro, poi le regine giа scartate che richiamero; penso ci sarа un bambino per sorriso avrа, il chiaro del mattino, ma non ti assomiglierа.
Mi chiederanno di te, mi chiederanno di te, non li sopportero piu, io sto male, male, sai chi mi manca sei tu.
Eri il mio grande avvenire, la mia forza, la mia allegria, eri il punto fermo per non andare piu via.
Penso ad un miraggio sulle scale andando via, poi a un messaggio che non ha la tua calligrafia.
Mi chiederanno di te, mi chiederanno di te, ormai non rispondo piu io sto male, male, sai chi mi manca sei tu.
Eri il mio grande avvenire, eri tu la mia grande energia, le ore intense, immense che ci portavano via
Eri il mio grande avvenire, la mia forza, la mia allegria, eri il punto fermo per non andare piu via.