Si, e la strada che va attraversa cittа, come l'ombra dei sole si allungherа accompagna le estati: donne, camion, soldati, poi li va a salutare, fa una curva e poi sale.
Si e la strada che va lei padroni non ha, e una spada affilata che taglia in due cento campi di grano, un villaggio gitano, giostre, luci, anche guai quanta storia c'e in lei e quante idee.
La strada e tua soltanto, e un nastro che lega il mondo, un filo teso tra i tuoi sogni e la realtа; avanti non ti fermare la strada non ha frontiere tu segui lei e saprai che cos'e la tua libertа.
Si, e la strada che va non dimostra l'etа, come ombrelli ha i cartelli piegati un po' da strani viandanti, da cani e briganti, ma se trova una valle dorme sotto le stelle.
Poi canta il gallo alle sei ti risvegli con lei col bucato giа fatto che stende li tra dieci calzini di venti bambini, tra case e mulini e vecchi aeroplani rallenta un po'.
La strada e tua soltanto e un nastro che lega il mondo e cosi da sempre lei non muore e non nasce mai; scompare all'orizzonte, la rivedi poi dietro il monte.
ti porterа se vuoi dove tu non sei stato mai. Avanti non ti fermare! La strada non ha frontiere tu segui lei e saprai che cos'e la tua libertа.